ASOCIACIÓN HUMANITARIA PIETRO NORIS, A.C |
![]() |
||||||||||
NOTIZIE PRECEDENTI: |
|||||||||||
|
|
SETTEMBRE – Continua
con buoni risultati il corso di pittura organizzato dall’Associazione, grazie
all’impegno di un pittore caricaturista locale che si era offerto di insegnare
gratuitamente alle giovani che fossero state interessate ad apprendere le
relative tecniche. Le alunne stanno
ottenendo risultati apprezzabili a livello tecnico, ma il risultato piú
importante che sta ottenendo questo corso é l’agglomerazione sociale del
gruppetto che lo frequenta. Anche durante la
settimana, infatti, alunne e maestro rimangono in comunicazione ed ogni sabato,
nella pausa della lezione, organizzano un piccolo convivio, durante il quale
condividono qualche semplice dolce tradizionale. Da parte sua, il maestro, ben integrato in
un gruppo così dinamico ed esuberante, sembra aver ritrovato il senso della vita, dopo
la scomparsa del figlio, morto giovanissimo a causa del Covid 19. |
![]() |
![]() |
SETTEMBRE – Anche
se a noi italiani la differenza sembra trascurabile, per le due ragazzine del
Garabatillo equivale a passare dalla miseria più assoluta a una camera da letto
dignitosa. Purtroppo sono
fermi i lavori per il completamento del bagno, poiché lo scavo della fossa
settica si é rivelato molto arduo, a causa della natura del terreno. Con
pazienza, il papà ed il fratellino maggiore stanno rosicchiando, ogni fine
settimana, qualche secchio di frammenti rocciosi. Quando il difficile scavo sarà
terminato, sarà finalmente possibile dotare la famiglia di un gabinetto con
doccia che garantirà una maggior igiene. |
Agosto – Sono da
poco terminate le scuole ed ecco che lunedì 29 agosto riapriranno i battenti
per accogliere 24 milioni e mezzo di alunni di elementari e medie (gli studenti
delle superiori seguono un calendari differente: terminarono le lezioni in
giugno e tornarono tra i banchi lo scorso mese di luglio). Le spese per la
scuola dell’obbligo sono spesso insostenibili per le famiglie, al punto che
tutti gli istituti di credito offrono loro prestiti per il rientro tra i banchi
di bambini e adolescenti. |
![]() |
![]() |
Agosto – Ecco oggi
gli ultimi bambini che si sono aggiunti al gruppo che riceve assistenza da
parte dell’Associazione. La mamma,
giovanissima, lavora saltuariamente, accompagnando il nonno elettricista nel
suo lavoro. Fortunatamente, puó contare sulla presenza attiva della nonna, che
si prende cura dei piccoli, quando li deve lasciare per andare a lavorare. Quest’anno Dante inizierà
a frequentare le elementari, situazione che pesa ulteriormente sul magro
bilancio familiare, dal momento che le spese per la scuola sono abbastanza
pesanti, tra materiale scolastico, divise, scarpe e contributi di vario tipo.
Va segnalato che nelle scuole rurali sono i genitori che contribuiscono ai
miglioramenti delle strutture, come per esempio la costruzione dei servizi
sanitari, o con mano d’opera o con apporti in denaro. |
LUGLIO – Mi
dispiace, ma non sempre posso comunicare buone notizie, come invece mi piacerebbe
fare. |
![]() |
![]() |
LUGLIO – Ecco l’ultima
famiglia, tra quelle che ricevono appoggio, e che non
avevo ancora avuto modo di far conoscere. |
GIUGNO – Continua
l’appoggio al piccolo José Refugio. Il bambino è affetto da un problema
genetico che altera il funzionamento dei reni. In passato, questo problema gli
ha causato una grave denutrizione e l’arresto della crescita. Dopo vaie
vicissitudini, i medici hanno deciso di inviare i campioni prelevati al bambino
in Germania affinché si eseguisse un’indagine genetica. Il risultato degli
studi ha permesso di formulare una diagnosi più precisa e di stabilire
finalmente una cura definitiva, che ha permesso al piccolo Refugio di
recuperare in parte l’arresto nello sviluppo fisico. Le cure dovranno essere per tutta la vita, con periodici controlli, i quali obbligano i genitori a recarsi in un centro medico a 170 chilometri da San Luis de la Paz, spostandosi in taxi per evitare rischi di contagio al piccolo. Poiché il padre è muratore con lavoro saltuario, le cure e le visite specialistiche sono rese possibili solo grazie all’appoggio economico da parte dell’Associazione. |
![]() |
![]() |
Purtroppo, molti
bambini non hanno avuto questa possibilità e in troppi hanno abbandonato gli
studi. Secondo le statistiche ufficiali, sono cinque milioni gli studenti che hanno
lasciato gli studi in seguito alla pandemia, dal momento che molte zone non
ricevono il segnale di internet e moltissimi hanno dovuto cercare di seguire le
lezioni solo grazie ad un telefono cellulare |
MAGGIO – Continua anche l’appoggio agli emigranti che dal centroamerica
attraversano il Messico per raggiungere la frontiera con gli Stati Uniti, nella
speranza (o illusione?) di ottenere un visto d’ingresso che permetta loro di trovare
finalmente un lavoro e così sperare in un futuro migliore, soprattutto per i
propri figli. Nella maggioranza dei casi, si tratta di famiglie che fuggono da situazioni di estrema povertà, ma a volte anche di persone obbligate a lasciare il proprio Paese per evitare ritorsioni e vendette da parte di regimi totalitari. Molte le coppie giovani transitano con bambini piccoli e con cartelli che segnalano la provenienza, affollando i semafori in cerca di aiuto. L’Associazione offre ad ognuno di loro un sacchetto contenente un pasto completo perché possano per lo meno sfamarsi e dissetarsi per un giorno. Spesso, anche un giocattolo, affinché questi piccoli che hanno all’improvviso dovuto lasciare la propria casa e il proprio ambiente sociale, possano intrattenersi durante le lunghe ore di attesa tra le automobili. |
![]() |
![]() |
MAGGIO - Parallelamente a quello di pittura, è stato organizzato anche un
corso di disegno digitale, per poter offrire anche ai più piccoli un'occasione
di apprendimento e di socializzazione. Era però necessario cercare di integrare anche i più giovani, dal momento
che il lungo isolamento dovuto alla didattica a distanza e all’interruzione
delle relazioni perfino con i cugini hanno influito fortemente sulle loro possibilità
e le loro capacità di relazione interpersonale, soprattutto con i coetanei. |
Il risveglio della natura ravvivi e tonifichi le nostre speranze e i nostri ideali.
INFINITI AUGURI DI BUONA PASQUA |
![]() |
![]() |
APRILE - Continua
l'attività psicoterapeutica, così come la specializzazione degli "addetti ai lavori".
|
APRILE - Si sta svolgendo, ogni sabato, un corso di pittura gratuito,
gestito da Beto Méndez, un esperto pittore. Circa un anno fa, la pandemia si è
portata via il figlio giovanissimo e Beto, dopo aver assistito a numerose
sedute di psicoterapia presso la nostra Associazione ed essersi stabilizzato
emozionalmente, si è proposto come maestro per la gestione di un corso di
pittura. Il suo desiderio era quello di ripagare, almeno in parte, l'aiuto
ricevuto, offrendo ciò che meglio sa fare.
Oltre ad apprendere tecniche espressive, gli alunni hanno poco a poco creato un
gruppo molto affiatato con il maestro, che si sente felice in mezzo a loro e
sembra quasi rivivere. |
![]() |
![]() |
MARZO - Ed eccoci
nuovamente al "Garabatillo", con la famiglia delle due ragazzine che
dormivano in un'instabile cameretta costruita con vecchi striscioni elettorali
e ogni sorta di materiali di scarto e che risulta ben visibile in una foto pubblicata
nel mese di marzo. L'Associazione ha fornito prisme, cemento, tondini di ferro,
lamine di ondulato ed il papà ha costruito a tempo di record una nuova cameretta
per le due bambine. Manca ancora il pavimento, ma le due ragazzine l'hanno già
occupata, orgogliose e felici di essere finalmente al riparo sia dal freddo che
dal caldo eccessivo. |
MARZO - Ecco
un'altra delle famiglie che si sono aggiunte al programma di appoggio
integrale. Padre analfabeta, lavoratore saltuario nei campi, madre casalinga,
impegnata nell'assistenza alla nonna invalida e costretta a letto, quattro
bambini (Francisco, di dodici anni, non appare nella foto perché al lavoro con
il papà). |
![]() |
![]() |
FEBBRAIO – Ed ecco
sei fratellini, abbandonati dal padre. Purtroppo, stiamo scoprendo sempre nuove situazioni di miseria estrema. E non è una conseguenza della pandemia. |
FEBBRAIO - Ecco una delle famiglie che si sono aggiunte: cinque fratelli, dai 15 ai 2 anni.
La maggiore soffre di epilessia e per questo motivo la madre l'ha ritirata dalle scuole al termine delle elementari, senza per altro che la ragazzina avesse imparato a leggere e scrivere. Tutti i fratelli incontrano, anche se in differente grado, notevoli difficoltà nell’apprendimento. Il padre, analfabeta, è lavoratore saltuario nelle serre o in qualche fabbrica, senza però poter garantire ai bambini adeguate cure e alimentazione. Alle spalle di quattro dei cinque fratelli si può vedere l’abitazione della famiglia, un’unica stanza di circa 10 metri quadrati. L’ambiente costruito con vecchi striscioni elettorali è la camera da letto delle due bambine. Non esistono servizi igienici. L’Associazione si è presa l’impegno di fornire i materiale affinché il padre, con l’aiuto del suocero e dei ragazzini, possa costruire una stanza per ospitare le bambine, riparandole sia dal freddo che dall’eccessivo calore. Speriamo sia possibile costruire anche un bagno, anche se spartano, per tutta la famiglia. |
![]() |
![]() |
GENNAIO
- Evelin è l'ultima arrivata di una delle nuove famiglie che, in questi
anni di pandemia, si sono sommate a quelle già seguite
dell'Associazione . Figlia di una coppia giovanissima, quindici e diciotto anni, che viveva in una baracca costruita con quiotes (il gambo del fiore dell'agave) e pezzi di chellopane scartati dalle coperture delle vicine serre. Grazie al buon cuore di una benefattrice, è stato possibile fornire molto rapidamente alla coppia i materiali per la costruzione di un vano con bagno che la famigliola ha potuto occupare già prima dell'inizio della stagione delle piogge. La piccola è vissuta solo per pochissimi giorni nella baracca, perchè il giovane padre, aiutato dal nonno ex muratore, ha costruito, con le sue mani e in tutta fretta, il nuovo alloggio che abbiamo poi arredato con i mobili essenziali, tra cui un letto matrimoniale, già che prima la coppia condivideva una brandina e, dopo la nascita della piccola, il papà dormiva sulla nuda terra per far posto alla figlioletta. |
GENNAIO
- Lo scorso anno ci ha lasciato la famiglia Hernández (qui in una foto
di alcuni anni fa). Il nucleo aveva ormai raggiunto l'autonomia, sia
economica che emozionale ed ha preferito affittare un appartamento in
posizione piú centrale rispetto al Conjunto Manos Extendidas, perché
fosse piú facile per tutti accedere alle sedi di lavoro. Doña Eva continua il suo lavoro come baby sitter sempre presso la medesima famiglia. Leonardo, il maggiore dei quattro figli che qui non compare, ha terminato le superiori, si è sposato ed è padre di un bambino di due anni. Lupita si è laureata in gestione di imprese. Rocío ha lasciato gli studi al termine delle medie e lavora come commessa in una cremeria. Nemmeno Alejandro ha voluto continuare gli studi al termine della scuola dell'obbligo ed è impiegato in un negozio di dolciumi. Tutti sono molto riconoscenti per l'aiuto ricevuto da parte dei benefattori che li hanno sostenuti e li hanno aiutati ad uscire dalla miseria nella quale vivevano ben vent'anni fa, a causa della grave malattia del padre. |
|
![]() |
2022
Dopo un lungo
periodo di silenzio, riprendiamo con grande piacere ad aggiornare
questa sezione. E il tempo è volato. Dal 2019, quando abbiamo interrotto la pubblicazione di queste brevi
informazioni, sono successe molte cose: alcune famiglie hanno raggiunto l'autonomia,
altre se ne sono aggiunte; alcune attività sono state sospese, altre sono
iniziate. |
![]() |
Chi siamo |
Album fotografico |
![]() |
|
![]() |
Obiettivi |
Programmi |
Donazioni |
![]() |
![]() |
Missione |
![]() |
Mail |
![]() |
![]() |
DATI DELLA ASOCIACIÓN HUMANITARIA PIETRO NORIS, A.C. | ![]() |