DICEMBRE 2017

                                                       GENNAIO 2018

A tutti i nostri benefattori e sostenitori

ed alle loro famiglie

giungano i nostri più sentiti e sinceri auguri

per le prossime festività.

23 NOVEMBRE 2017 - Su richiesta dell'Ente Protección a la Mujer (l'organismo preposto alla tutela delle donne maltrattate), il modulo dedicato all'Associazione Harambee di Calcinate che ne ha in parte finanziato la costruzione, ha ospitato per alcuni giorni una signora oggetto di gravi maltrattamenti da parte del marito e i suoi tre bambini di 12, 11 e 2 anni.

Proveniente da un altro stato, la donna era stata trasferita a San Luis de la Paz in assoluto segreto per evitare che il marito aguzzino la potesse rintracciare.

11 NOVEMBRE 2017 - Si è reso necessario traslocare una delle famiglie dal loft che le era stato assegnato e di recente ampliato con l'aggiunta di un secondo vano, ad altra abitazione che era stata adibita a biblioteca e ad aula di informatica.

Col tempo e a causa della scarsa aerazione data all'ambiente, il soffitto del loft si era ricoperto di una muffa nera, le cui spore causavano problemi respiratori ed una fastidiosa eruzione cutanea sia alla madre che alle due bambine.

La responsabile, fuori casa quasi tutto il giorno per svolgere il proprio lavoro di infermiera, non aveva la possibilità di ventilare i locali, favorendo così l'accumulo di umidità e la conseguente formazione di muffe.
Il cambio di abitazione ha permesso alle tre occupanti di ristabilirsi.

È ora in corso la bonifica del loft, che verrà adibito a studio per sessioni di psicoterapia.

29 OTTOBRE 2017 - In seguito alla scomparsa del Dottor Faustino Llamas, responsabile dell'Hogar Femenil Laura Vicuña che l'Associazione ospitava in comodato, l'ente preposto alla tutela dei minori e della famiglia (DIF) ha deciso di spostare le ospiti della casa in altre istituzioni, sempre fondate dal dottor Faustino, ma non rette da lui personalmente, bensì rette da specifiche associazioni (patronati).

Con grande tristezza le ragazze hanno dovuto preparare i bagagli e caricare i loro effetti sul furgoncino che le ha portate in due istituzioni differenti: la Casa Hogar Maria Goretti e la Casa Hogar Massimiliano Kolbe, entrambe n Querétaro.

Le giovani hanno lasciato San Luis de la Paz con la speranza di poter tornare al più presto, dal momento che nell'Hogar Laura Vicuña si trovavano a loro agio e godevano di un buon gado di libertà.

OTTOBRE 2017 - La associazione ha deciso di appoggiare l'intervento per la piccola Citlali, affetta da una grave e avanzata forma di scoliosi, che la mette in pericolo di vita a causa della compressione degli organi interni. La bambina è figlia di un dipendente della nettezza urbana che, in quanto tale, ha diritto all'assistenza sanitaria per sé e per i famigliari.

Purtroppo, però, la perversa organizzazione del servizio sanitario prevede che il sistema copra l'operazione, ma non il materiale necessario, quantificato in circa 9.000 euro.
Poiché il padre guadagna il corrispondente di 240 euro al mese, è chiaro che non avrebbe mai potuto coprire le spese relative all'operazione della piccola.

Speriamo ora che l'intervento si possa svolgere al più presto e che, soprattutto, abbia un esito positivo per Citlali (nome che in Náhuatl significa "stella").

30 SETTEMBRE 2017 - In un tragico incidente stradale ha perso la vita il dottor Faustino Llamas, amico e da sempre collaboratore dell'associazione. A lui avevamo dato in comodato una parte delle nostre istallazioni e grazie a lui era sorto l'Hogar Femenil Laura Vicuña, per ospitare giovani con ritardo mentale, proteggendole dagli abusi e dallo sfruttamento.
Questa era la quarta casa aperta per iniziativa del noto neurochirurgo; grazie a lui oltre cento tra bambine, adolescenti e giovani avevano in questi anni trovato rifugio, comprensione e affetto.
Questo sabato, il dottore si era recato in visita alla casa con la quale stiamo collaborando, in compagnia di cinque ospiti delle altre case di accoglienza. Al ritorno, un trailer ha tagliato bruscamente la strada all'automezzo su cui viaggiavano, uccidendo sul colpo il dottore e tre delle giovani occupanti, una delle quali appena undicenne.
Oltre alla grave perdita, rimane ora in forse il destino dell'Hogar Femenil Laura Vicuña, anche se speriamo che qualche organizzazione decida di continuare con l'opera del dottore.

18 SETTEMBRE 2017 - Compie due anni d'età, ecco il piccolo Ángel, nipote di doña Isidora, la matriarca del rancho El Mogote. ll bambino, figlio del secondogenito José, era nato sotto peso e di salute molto cagionevole. Col passare del tempo, si è un poco ripreso, ma rimane comunque piccolo per la sua età, anche se non è più così esageratamente magro come nei primi mesi di vita. La sua salute si  è un poco stabilizzata, ma rimane comunque molto delicata, soprattutto per quanto riguarda le infezioni dell'apparato respiratorio. È comunque un lottatore nato, perché sembra quasi che, invece di indebolirsi in seguito alle malattie, ne esca ogni volta più forte.

23 AGOSTO 2017 -  I ragazzi che hanno imparato le basi dell'attività di fabbro presso l'officina dell'associazione, hanno invece consegnato oggi una dozzina di chiocciole in ferro battuto che verranno usate come piccolo presente per i benefattori messicani e, per questione di peso in valigia, per pochi italiani.

Si sta cercando di favorire tra i giovani il sorgere di attività autonome, poiché il lavoro dipendente è in genere mal retribuito e non offre nessuna garanzia né di continuità, né di assistenza sanitaria o pensione.

In particolare il ventunenne Eduardo Juárez sta dimostrando una buona inventiva per quanto riguarda il disegno e la realizzazione di piccoli oggetti, sia come decorazione che di utilità.

10 AGOSTO 2017 - Le ragazze ospito dell'Hogar Femenil hanno quasi ultimato la confezione di simpatiche sciarpette che costituiranno il presente di riconoscenza nei confronti dei benefattori che ci appoggiano dagli Stati Uniti.

L'attività, oltre a fornire un piccolo ma significativo presente per chi ci appoggia, ha offerto un'altra duplice utilità: tener occupate le giovani in un' occupazione produttiva a loro gradita e contemporaneamente fornire loro un piccolo ingresso.

Poiché l'Hogar Femenil ha come finalità accompagnare le ragazze verso la maggior autonomia consentita dalle loro capacità, pensiamo sia importante che apprendano a gestire piccole somme di denaro, unendo alla soddisfazione per il lavoro e il guadagno quella di poter aver accesso a beni non di prima necessità, ma che procurano comunque soddisfazione, come un paio di scarpe in più, un riproduttore di musica, o semplicemente una sessione con il parrucchiere.

18 LUGLIO 2017 -  Si è concluso oggi l'anno scolastico per milioni di alunni delle scuole elementari, medie e di educazione speciale.

Come tradizione, la conclusione del ciclo scolastico è stato accompagnato da rappresentazioni, intrattenimenti e danze eseguite dagli alunni, oltre che dalla partecipazione ad una messa nelle tre chiese principali di San Luis de la Paz.

Nella foto vediamo le ragazze dell'Hogar Feminil Laura Vicuña nel breve spettacolo da esse organizzato presso il Centro de Atención Múltiple, che corrisponde alle nostre scuole di educazione speciale.

Gli scolari torneranno tra i banchi di scuola il 22 agosto prossimo e l'anno scolastico avrà 15 giorni di lezioni in meno rispetto al precedente.

2 LUGLIO 2017 - In attesa del collegamento alla rete idrica, le ragazze dell'Hogar Femenil Laura Vicuña si sono messe all'opera per pulire la cisterna adiacente alla cucina, finora utilizzata per raccogliere l'acqua piovana per irrigazione.
A turno e armate prima di secchi e poi di spugne, le giovani si sono calate nella vasca sotterranea per eliminare l'acqua che vi era depositata e pulire fondo e pareti, così che la cisterna possa poi essere utilizzata per uso umano.

Il sistema di rifornimento non è dei più semplici: dalla rete idrica, l'acqua si immagazzinerà nella cisterna in via di allestimento; da qui verrà pompata alla vasca sotterranea appena pulita e da qui, infine, ai serbatoi sui tetti delle costruzioni. Tutto questo si rende necessario perché in questa zona l'acqua viene distribuita attraverso la rete idrica con una pressione molto limitata e appena sufficiente a rifornire la cisterna nuova, scavata a lato della strada e sotto il livello della stessa.

13 GIUGNO 2017 - Si sta scavando per preparare la cisterna che immagazzinerà l'acqua per l'Hogar Femenil Laura Vicuña. Le istallazione sono attualmente collegate all'unica cisterna che immagazzina l'acqua per tutte le strutture dell'associazione, però tale cisterna si sta rivelando troppo limitata rispetto al fabbisogno di tante persone.

Purtroppo, come ho già avuto modo di scrivere, il terreno è molto compatto e quindi, dopo un primo lavoro con la scavatrice che toglierà uno spessore di 30-40 centimetri di materiale, il lavoro dovrà proseguire a mano, con scalpello e mazza.

Speriamo comunque che i lavori possano essere ultimati per la fine del mese, così che in luglio le ragazze dell'Hogar Femenil possano tenere sufficiente acqua per soddisfare le loro necessità.

1 GIUGNO 1017 - All'età di 98 anni, dopo mesi di sofferenze a causa di un tumore osseo, ci ha lasciati doña Rosa, grande amica e collaboratrice, in un certo senso "mamma adottiva" di tutti noi.

Oltre a dimostrare da sempre grande interesse per l'opera dell'associazione e ad offrirci il suo appoggio morale, doña Rosa metteva a disposizione la sua casa per le riunioni e ci ospitava quando, per qualunque motivo, dovevamo pernottare in Città del Messico, permettendoci così un notevole risparmio rispetto al pernottamento in albergo.

Afflitta da tempo da fortissimi dolori, aveva deciso di sottoporsi all'amputazione di un braccio, sperando così di alleviare almeno in parte la sua sofferenza. Purtroppo, il suo cuore non ha retto a quest'ultima sfida e, lucida fino al'ultimo, ci ha lasciati.

12 MAGGIO 2017 - Un membro di un gruppo di danza folkloristica si è offerto di impartire lezioni gratuite alle ospiti dell'Hogar Femenil Laura Vicuña.

Le ragazze si sono entusiasmate all'idea, sia per l'attività in sé che per gli spettacolari costumi che i danzanti utilizzano durante le loro esibizioni (nella foto Gloria e Martha provano felici un paio dei  pittoreschi copricapi). Pensiamo che questa attività possa giovare molto alle giovani, non solo per l'entusiasmo generato dalla proposta, ma anche perché tutte sono arrivate alla casa hogar in sovrappeso e frequentare un paio di volte alla settimana lezioni di pilates non sembra essere sufficiente a ovviare al loro stile di vita fondamentalmente sedentario.

1 APRILE 2017 - Questa volta è toccato a Ramiro salire sul podio più alto nella premiazione delle gare regionali di tae kwon do che si sono svolte a san Miguel de Allende.

Nonostante gli ottimi risultati ottenuti in passato e l'importanza educativa di questa disciplina, nel corso dell'ultimo anno la maggior parte dei ragazzi che praticavano il ae kwon do  ha preferito abbandonare le lezioni, a causa del la distanza delle rispettive abitazioni dalla palestra. Ramiro, 14 anni, ottimo alunno del secondo anno delle scuole medie, ha preferito continuare, con impegno e dedizione e sta conseguendo risultati molto buoni.

31 MARZO 2017 - Continua la collaborazione tra la Asociación Humanitaria Pietro Noris e l'Hogar Femenil Laura Vicuña, cui la AHPN ha dato in comodato la parte che era stata costruita per ospitare malati incurabili abbandonati.

Le ragazze ospitate appartengono a questa categoria, dal momento che si tratta di giovani con limitazioni mentali, maltrattate e abbandonate dai famigliari. Per appoggiarle, sta per nascere una nuova associazione, ma per il momento l'istituzione si regge grazie all'appoggio economico e logistico dell'AHPN.
Per il momento la casa ospita otto ragazze, ma il numero è destinato a crescere molto presto, cioè non appena sarà disponibile il secondo dormitorio che l'AHPN si sta sforzando di terminare.

A Laura Vicuña vengono canalizzate da altre istituzioni le ragazze con i problemi meno gravi e dovrebbe costituire un'opportunità verso la massima autonomia che possano raggiungere.

11 MARZO 2017 - Le complicazioni di una banale influenza si sono portate via María Guadalupe Ramos de la Torre, nostra grande benefattrice.

In vita, la signora raccoglieva per l'Associazione donazioni in natura tra le amiche ed i parenti, ci ha da sempre appoggiato con un assegno mensile e sostenendoci nelle più svariate forme.

Dalla sua villa, espropriata per la realizzazione di una nuova strada, provengono per esempio il bellissimo portone decorato della nostra cappella, l'organo e praticamente tutti gli oggetti che la abbelliscono.

23 FEBBRAIO 2017 - Pur rimanendo in contatto con la nonna e la sorella maggiore, l'avevamo perso di vista alcuni anni dopo che aveva lasciato Ciudad de los Niños.
A quei tempi non andava per buon cammino. Si era infatti avvicinato ad uno dei fratellastri e, accompagnandolo nella sua vita disordinata, aveva iniziato a bere in eccesso, al punto da non riuscire a mantenere stabilmente un lavoro.
E quando meno ce l'aspettavamo, ecco una mattina apparire Ricardo, ormai felicemente sposato, con due bambini, un lavoro e niente più alcool.
Rincontrarlo ci ha fatto immensamente piacere, soprattutto perché lo abbiamo visto sereno, soddisfatto della sua famiglia e del lavoro.

Ci auguriamo che tanti altri che abbiamo cercato di aiutare e che sono scomparsi nel nulla possano un giorno incrociare di nuovo il nostro cammino e non siano caduti, come purtroppo molti in questi ultimi anni,  nella trappola del crimine organizzato che miete ogni giorno sempre più vittime tra i giovani che non hanno alle spalle una famiglia solida e funzionale.

11 FEBBRAIO 2017 - È nata Emili, primigenita di Susana Herrera, una delle ragazze che l'Associazione ha appoggiato fin dal lontano 1999.

Figlia di ragazza madre, Susana ha così avuto la possibilità di studiare fino al termine delle scuole superiori e fare quindi il suo ingresso nel mondo del lavoro in una posizione leggermente privilegiata rispetto alle coetanee. La ragazza lavora in una fabbrica con uno stipendio che le permette di provvedere a se stessa e le permetterà ora anche di occuparsi della piccola.

Da alcuni anni la sua famiglia, che viveva in un rancho isolato e senza prospettive per il futuro,  è ospite dell'AHPN in un appartamento che viene affittato per permettere a tutti i ragazzi di studiare e di trovare un'occupazione conveniente.

27 GENNAIO 2017 - Negli Stati Uniti, dove svolgeva la sua missione di educatrice, è improvvisamente mancata, in seguito ad una polmonite, Sister María de los Ángeles Ibarra, grande benefattrice dell'Associazione.

"Tía Mina" era zia del nostro Presidente e grazie al suo impegno ed al suo interessamento era iniziata, anni fa, la partecipazione al programma Mision Office, che invitava ed attualmente ancora invita, il Presidente dell'Asociación Humanitaria Pietro Noris ad una serie di brevi interventi al termine delle messe in differenti parrocchie della zona di Los Ángeles e di Tustin, nella Contea di Orange. Questo programma ha permesso la raccolta di contributi significativi.
Oltre a ciò, "Tía Mina" e la sua congregazione offrivano ospitalità al nostro Presidente durante tutto il suo soggiorno statunitense, e mettevano a sua disposizione varie opportunità di trasporto e cooperavano direttamente con donazioni personali.

Con la sua scomparsa, a tutti noi viene a mancare il significativo appoggio del suo  sostegno morale e di solidarietà.

7 GENNAIO 2017 - In Querétaro, presso la Cara Hogar Maria Goretti, che accoglie bambine e ragazze con ritardo mentale abbandonate dalle famiglie, le 24 ospiti hanno messo in scena la tradizionale "pastorela", rappresentazione ispirata al Natale, con la regia delle suore della congregazione delle Figlie di Gesù Buon Pastore di Torino che gestiscono la Casa Hogar.
In questa occasione abbiamo potuto renderci conto dell'eccellente lavoro che si sta svolgendo in questa casa di accoglienza, appartenente alla medesima organizzazione alla quale l'Asociación Humanitaria Pietro Noris, A.C. ha dato in comodato una parte delle sue strutture.
Al termine della rappresentazione, le ragazze, divise per età, hanno realizzato alcuni balli, nonostante alcune di esse presentino anche handicap fisici. Le suore hanno fatto sì che nessuna rimanesse esclusa, offrendo uno spettacolo molto coinvolgente e commovente.
Nella foto possiamo vedere un'inquadratura della scena della nascita di Gesú, con Giuseppe e Maria con sindrome di Down ed angeli con differenti limitazioni, che non hanno però impedito loro di impegnarsi al massimo nella rappresentazione.